lunedì 13 settembre 2010

grida quanto ti pare
lagnati finchè vuoi
frigna scalcia e pesta



la prima volta che mi freghi è colpa tua

la seconda è colpa mia

martedì 17 agosto 2010

punti di vista

Le cose "state" sbirciate da molto lontano rivelano la loro vera essenza: cazzate gigantesche... passatempi a volte insani e troppo spesso costosi;
eppure, sorpresa!, pensavo di averne già fatte a sufficienza ma, di nuovo sono riuscita ad arrivare sull'orlo del burrone ... perdere l'equilibrio e... sorpresa! oserei miracolo! ... son tornata su!...
Le cazzate gigantesche viste da lontano sono enormi... quando ci sei dentro sei come in una boccia di vetro... ci giri intorno e pur di non impazzire riesci a vedere cose che non esistono, angoli che non ci sono! allucinazioni fino a quando a furia di capate la boccia esplode e sei finamlmente libero! di tuffarti in questo infinito irraggiungibile orizzonte "reale" e gli angoli gli spigoli le curve sono reali e sì che puoi organizzarti sul serio... le ombre per quanto affascinanti restano inconsistenti e restassero pure ombre o meglio "zombie" morti viventi.

martedì 10 agosto 2010

vergogna

cuore
mi vergogno di te
non posso non posso ascoltarti
non posso far niente per te;
non so cosa fare per medicarti
non c'è rimedio.

come hai potuto pensare che potesse amarti?
cosa ti ha detto
cosa ti ha fatto
quale inganno
quale
ha usato per ridurti così...
cuore pezzente ubriaco sordo bastonato...
ho fatto di tutto per dissetarti
ma ciò che tu vuoi io non posso dartelo

potrei dirti: va, va pure alla sua porta... prova ancora a suonare...
se è questo cche vuoi, fallo pure
ma poi?
poi io non ti seguirò
nel pozzo oscuro e infinito in cui cadrai
nemmeno, sappilo
nel volo della felicità

io resto qui
a piccoli passi certi sulla mia sottile ma tesissima e forte corda

a piccoli passi incerti nella sobrietà del giusto.

piccolo grande dolcissimo cuore
resta con me
un giorno vedrai
imparerai ad amarmi e a fidarti di me.